Certe volte trovo a dir poco sopraffacente il clima di generale sfiducia che ci circonda…difficile credere in qualcosa, tantomeno fidarsi di qualcuno, conservare un minimo di speranza nel futuro, imporsi, sia pure con uno sforzo meramente cosciente, di conservare la fede in un possibile miglioramento di una qualsivoglia situazione contingente…
…e poi oggi nei miei maki c’era solo il cetriolo crudo…
Verissimo (che si trova su canale 5)!Oggi non c’è più fede nella gente ma soltanto Fede su rete 4.
Scherzi a parte (che era sempre su canale 5), dalla religione allo sport, dalle scelte professioniali ai rapporti di coppia, tutto sembra essere sotto l’insegna del “Voltagabbana” oppure dello ” ‘sti cazzi! mejo questo!”
Circondarsi di persone che hanno fede significa, secondo me, avere stimoli, incoraggiamento, tenacia.
Senza di loro (e soltanto con Fede) la vita diventa ancora più bruttina.
Amo i Maki
presagio di sventura?
Ps: non ti meravigliare se la gente ti etichetta come “intellettuale comunista” se dici che vai in “vacanza” a Roma il 1° maggio. ;-))
Se vieni a Firenze ti porto a mangiare il più buon ramen dell’universo occidentale.
… se ti odiassi, non avrei mai chiamato i miei gatti come li ho chiamati 😉
Guarda. Io non so che dire.
Son prostrato.
Un caro saluto.
ma il maki…voglio dire..cosa ddiavolo è?
Io non ho mai mangiato i maki per dire (per dire che volevo tirarle su il morale spero)
Un caro saluto a te, amico anonimo…
ha ragione il davide,peggio non poteva andare. ma rallegriamoci,ho del formaggio dell’abruzzo,perdio!
cosa? il riposarsi in una casa amica o il cetriolo?…
ehe…Ubi, son scoppiata a ridere per il suo commento giuro ma forte. Oltre che appellarsi e sbreng ha anche il vizio di chiedere se ci ho una siga…è il peggiore!
…e cos’avresti contro coelho? 😀
…uffa non mi piace ammettere che hai sempre ragione (rif. post)!!
😉 bacio
🙂
Vista la condizione dei maki non resta che il suicidio.
P.S: I cetrioli sanno odore di cimice schiacciata.. NIKKA
ah! meno male… allora posso aspirare anche io alla carica di “intellettuale”.
La mummia di Padre Pio pare oggi abbia chiesto un crodino.
Abbi fede.
Amico/a anonimo/a, per le camicie nere, le case amiche o i cetrioli?
No, vabbè, fai conto che non te l’ho chiesto, eh! 😉
cos’è il maki?
Li ho visti a casa tua! 🙂
diciamo che i cetrioli mi incutono un po’ di timore… se ho bisogno di case amiche per diventare intellettuale tanto meglio.no?
(mi è scappato un anonimo. pardon)
sushi e fiducia….
eeeeeeh beh
ma poi il bello è che ti viene l’epatite B
(una banda di INGUARIBILI ottimisti…)
maroooo quanti paroloni…meglio la tua musica 😀
A leggersi questi commenti di fila ci si fa uno di quei trip …
Intero?
già
in effetti coi cetrioli poteva andarti DECISAMENTE peggio….
Amico Strato, temo sia anche colpa del blog, eh 😉
merito, suvvia …
Metà e metà 😉
Il cetriolo è l’unica verdura che non mangio. E fino ad ora penso di essere l’unica persona che conosco che non riesce a digerirlo.
Solitudine…
Mika conosco ‘sto Maki! Booh!
guardala così: avresti potuto trovarci una strisciolina irsuta di cotenna, al posto del cetriolo crudo…
(incoraggiante, vero?)
Maki sarebbe???
Sarebbe kuesto 😉
sono arrivato tardi…ma stavo appena per chiederti cos’erano…:)
sushi in italian is Maki?? 😉
No, sushi is a generic term, maki is a particular kind of sushi with external vegetable (noori), maki also is defined between, tekamaki, uramaki, and so on…
maki se ne importa del sushi qua fra poco i cetrioli ben da tutt’altra parte ce li ritroveremo. (*groan* reprise) 🙂