Per la serie: Ubikindred familiarizza coi palazzi del potere:
– "Segretario, ci dica, cosa ne pensa dell’approvazione della legge finanziaria alla Camera?"
– "Beh, questa è una buona Finanziaria e il tempo ci darà ragione, inoltre…."
SBREEEEENG!!! CLING! CLANK!!
– "Chi è che ha abbattuto il cartellone del Congresso?!?"
…oooops…
secondo me avrebbe apprezzato e seguito il tuo suggerimento. maledett.
pista
ahahhaha.
tacci loro.
tacci.
Putroppo capita sempre pu’ raramente di sentire storie così. L’egoismo Impera.
A Roma…… Non ci posso credere!!! Sei andato per lavoro, per incarichi politici o per “diletto”?
mortacci si,martì!
pista
Grande!un gesto iconoclasta? 🙂
Ah! Ah! ah! Ma che c’erano quei soggetti che mi hai presentato?!
:p
Il temi trattati al Congresso?
veramente, chi erano quei soggetti che hai presentato a eleca?
ciao Ubi
😉
…hai votato la mozione per la fornitura di gerovital alla buvette dei senatori ? :-))
Eheh… ^_^ Che cosa sovversiva…
E allora io metto il fotolog…Se nn entri neppure in questo significa che è il destino che ci divide.Sob!
diralu -da oggi solo lu e fanculo a splinder-
Qualsiasi cosa accada si ricordi: è anche colpa sua! (cartellone compreso)
ahaha veramente?
ma tipo facendole complimenti banali e mettendo te in cattiva luce o cose così?
che tristezza, secondo me è gente che manco ha un lavoro vero
io!
con la yukimobile!
Ubi e meglio che mi sposto, ma rapidamente però,
che è meglio non rimanere seduti sul vulcano che sta’ per esplodere. ;-D
😉 dai però conquista il diritto al voto…
allora sei dell’idea che ci sarà quello che stefano chiama “il governissimo”?
P.s. tu a che partito sei iscritto (se non sono indiscreta)?
Ma era il congresso del Circolo delle Bocce? In tal caso, forse, non è tutta colpa sua.
(in ogni altro frangente mi spiace, lei li ha votati, lei se ne assuma la responsabilità)
con una ka, al limite, gli faccio un graffietto.
e poi potrebbe raccontarlo ai suoi nipotini: la signorina yukiko mi ha stirato con la ka!
Bravo UBI ben tornato
Roma dev’essere meravigliosa anche in questa stagione con quella frenesia di vite che si incrociano e di fatti che succedono, mentre qui in provincia le vite si sfiorano e i fatti si raccontano!
Se non ho capito male tu stai a Milano quindi non mi puoi capire al 100% ma a me Roma ha fatto veramente un impressione meravigliosa!
mess#29
Infatti, sto a Milano e francamente a me Roma dà più che altro l’impressione di una gran rilassatezza. Milano è mooooolto più frenetica…
Certo, io in provincia durerei pochissimo!
posso almeno stiragli qualche giacca? non saranno doppi petti ma sembrano bisognose di vapore
e io dov’ero in quel momento?
🙂
Il segretario sei tu?
Ti sei fatto male???
:-))))
No. No. No. No a tutte le domande. E frequento il tuo blog perche sei una persona equilibrata e di buon senso, ma non l’avevi capito?
… ehm…
ah! ah! ah!
ha i suoi indiscutibili pro la provincia ma ogni ora è lunga una settimana !
Milano non la conosco da lontano mi sembra un po triste…frenetica ma poco divertente molto pragmatica in tutto Roma è più incerta improvvisata non sai mai come andrà a finire ma ti da proprio la sensazione di essere al centro di tutto..anche milano?
Scommetto che agli sguardi colpevolizzanti hai risposto col più innocente dei sorrisi… la politica bisogna pur iniziarla da qualche parte, no? 😉
ma come, no? io ci contavo!
Sinceramente a me i pro della provincia sfuggono. Divento matto dopo un paio di giorni! 😀
Sono cittadino dentro, mi piace la frenesia, mi pace poter andare in giro senza che nessuno sappia chi io sia, poter trovare un tabaccaio aperto alle due di notte a 50 metri da casa. Adoro la città!
Sì, l’impressione a Milano è esattamente la stessa, di essere al centro dell’universo (per quello c’è eterna rivalità tra Roma e Milano ;-)).
Triste no. Milano è piena di locali e di posti e trovi tutto quello che ti può piacere.
certo è più frenetica e stressante e meno bella di Roma, su questo non ci piove…
secondo me non c’è cosa migliore di poter andare in centro a piedi…
Ubi mio, abito in emilia, a me lo dici? Sai come si chiama la mia bici? Bolide!
che poi è quella rubatami su commissione…
No, no, l’hanno rubata e venduta a me! Qui a Bologna si fa pure questo: uno incatena la tua bici con una catena sua, o perchè è il reale proprietario o perchè è stronzo. Allora inizia una guarra di nervi a chi per primo toglie la catena.
Ma Ubi non per contraddirti ma tu mi dissi una volta che fuori dalla cerchia dei navigli stai male, non solo in provincia! 😛
fai statistiche sugli incidenti stradali?
potresti servirmi
gudbaj
son venuta a tirare due o tre madonne. si può?
pista
e allora: “pino sei un fallito mettimi i dream theater e vattene affanculo!”
pista
sisisi!
oggi c’era qui uno a fare un esame cisco con la maglietta dei dream theater…
pista
Se fossero sani di mente, certo non farebbero i programmatori 🙂
ma come?
pista
Ahahahahahha… se sei tu che fai accadere questi fenomeni… mi sa che ti espelleranno presto dai palazzi del potere, heheheheheheh
Cmq, in bocca al lupo per la nuova avventura Ibikua!!!! 🙂
bhe i pro sono per esempio una vivibilità sul piano ambientale non da poco qui difficilmente c’è lo smog della grande città, se faccio della coda ne faccio una 20na di minuti non di più di gente sola che dorme nel parco e vive di elemosina non ce n’è controllare la compagnia dei figli è sicuramente più semplice insomma non è tutto male solo che tutto ha un prezzo!
mess#29
Ah beh, ma sulla vivibilità non si discute, anche se sulle persone sole ci sarebbero molti argomenti anche a sfavore della provincia.
Quanto a controllare la compagnia dei figli, questo mi fa venire un po’ i brividi! Preferirei fidarmi di mio figlio, per fortuna mio padre non ha mai voluto “controllare” con chi andassi in giro…
Non so Castruccio mi è venuto in mente perchè googolando sono capitato su una lettera dove se ne parlava… son cose che ti segnano la giornata, io pensavo che Castruccio Castracane fosse uno scioglilingua, figurati!
ù__ù
Ciao Ubi
perchè quando entro nel tuo blog l’antivirus mi segnala che il Trojan.Win32.Diamin.ez vuole infettare il mio pc??? E’ un modo discreto per dirmi di non postarti più?? 🙂
Sono cose tristi, hai ragione… ma non dipende da quanto è figa la bici, dipende dalla cattiveria dei terzi…
ti supplico: la prossima volta che entri nei palazzi del potere, chiamami
La pacchia di Flux è finita, purtroppo. Io non spendo soldi per il digitale (per un solo canale poi)quando ho già la tv sia satellite. Ma basterebbe guardare (o registrare) MTV di notte, quando ha una programmazione tipo Flux.
Ci hai azzeccato per i Forward Russia: non mi piacciono. Per i miei gusti è musica moscia e insignificante. I miei gusti ormai li hai capiti 😀
non essere demagogico non c’è proprio nulla di male nel controllare i figli forse c’è troppa gente che non lo fa e si trova un estraneo in casa che filma le compagne e manda i filmati su internet
gli adulti vogliono convincersi che i figli sanno stare al mondo ma a vivere si deve imparare e i genitori devono insegnare con l’esempio come con il controllo “forse non lo sai ma anche questo è amore” cantava un tizio anni fa
mess#29
grandioso…
se poi quqalche volta passassi a polemizzare da me…
ciao stef
Amico Saturno, non ho capito in base a quale cacchio di criterio, ogni tanto qualche blog su splinder si ritrova dei dialer (probabilmente è quello che viene segnalato), che spariscono dopo poco. Nulla mi toglie dalla testa che possa entrarci una scelta pubblicitaria consapevole di splinder. Comunque, di solito, spariscono dopo poco.
Ad ogni modo, fate come me, usate Firefox 😉
Amica # 29. Non sono affatto demagogico.
I figli vanno responsibilizzati, non controllati. Nel mio caso posso dire che la forma migliore di educazione che ho ricevuto è stata quella di dire: fai come vuoi, ma se sbagli verrai punito. Che è ben diverso dal dire: dimmi con chi vai e io ti dirò se puoi o non puoi farlo. E io sono stato educato abbastanza rigidamente, credimi.
Tutto il contrario di quello che si potrebbe considerare un bambino viziato. Ma la responsabilizzazione (anche se a volte potrebbe sembrare persino eccessiva) è la chiave della crescita caratteriale di un bambino. Per me è stato così. E il controllo, invece, su molti miei amici, l’ho visto fallire miseramente (i compagni di giochi di buona famiglia in realtà maniaci e/o tossici, allegramente approvati dai genitori che tanto, mettitelo in testa, non sanno e non sapranno mai niente). A questo punto è meglio che mio figlio sia abbastanza sveglio da capire da solo se una data persona è da frequentare o meno.
Non sto certo dicendo di lasciar fare ai figli quello che vogliono o dargli quello che vogliono, anzi. Ma il “controllo” è la maniera peggiore per formare un figlio responsabile delle sue azioni.
E quanto a demagogia, questa dell’estraneo che filma le compagne, cosa sarebbe? 😉
mi dispiace Ubi ma non sono affatto d’accordo un genitore che si ferma a vedere la famiglia bene non controlla proprio nulla gli amici dei figli vanno conosciuti e frequentati si ci vuole il tempo che è il bene più prezioso oggi ma un figlio non lo puoi crescere part-time quanto al se sbagli sei punito lo sai bene che è giusto ma perchè non aiutarli a non sbagliare? che si debbano responsabilizzre è ovvio il controllo di cui ti parlo non è quello dei caramba che ti perquisiscono o ti annusano il fiato quando torni a casa ma è la presenza discreta ma concreta la complicità. Dare ai figli la certezza che possono contare su di te perchè quello che fai lo fai per amore sempre la fiducia va conquistata giorno per giorno vicendevolmente non data a priori
Mess#29
La complicità è cosa diversa dal controllo. E non solo semanticamente.
Sinceramente (ma parlo per la mia esperienza personale, per cui non pretendo che la cosa abbia valenza universale) la complicità coi figli l’ho sempre vista funzionare nelle situazioni “amicali”. Che personalmente non approvo granchè. I genitori non sono e non devono essere amici. Il che non significa far mancare la consapevolezza ai figli che il genitore c’è ed è sempre qualcuno a cui il figlio può ricorrere con fiducia, ma il genitore è il genitore, una figura molto diversa da quella di un amico. Quanto ai miei coetanei che avevano questo rapporto di complicità coi propri genitori, ho visto spesso fallire questa pretesa complicità non appena (generalmente nell’adolescenza) i figli desideravano fare esperienze che sapevano che i genitori non avrebbero comunque approvato, confidenti e complici o meno.
Il fatto essenziale è che generalmente (almeno epr quel che riguarda i maschi adolescenti), il figlio NON VUOLE che i genitori frequentino i suoi amici e vive l’interesse dei genitori come un’ingerenza ed un imbarazzo. Per reazione fa tutto al di fuori della famiglia. Poi, ripeto, ognuno ha la sua personale esperienza e non è detto affatto che esistano leggi universali…
‘giorno ubi
…è a volte un tentativo di riprendersi la propria bici. A volte è cattiveria.
uffaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
c’è polemica per te sul mio blog…ciao stef
Hai mai pensato di darti alla danza classica?