Ieri importantissimo discorso di Veltroni che accetta la candidatura a segretario del nascente Partito Democratico…

…in base al programma esposto, il possibile ventaglio delle candidature a vicesegretario sembra restringersi ad una scelta tra Franceschini, Er Pecora ed uno a caso tra i nani di Biancaneve…

UPDATE: A voi un’immagine del vostro amico Ubikindred, che medita sul futuro Partito democratico:

57 risposte a “

  1. Secondo me le candidature blindate
    risentono ancora dello “scherzo”
    fatto in Puglia con Vendola alle
    primarie…
    ‘Sto giro prima l’analisi del sangue…
    O no?
    Passi da me? Da Moana sono passato a Monica…He,he,he!
    Saluti.

    Marcello De Giorgio.

  2. Oddio! Viridian ha nominato la parola da non nominare mai con Ubi…
    Impazzisce!!
    Si aggira come un cane in calore, con la lingua a penzoloni, ritorna un ventenne (Eheheheheh)…
    Quale sarà mai la parolina magica?

  3. come dissi in un post, in Italia siamo passati dall’avere una classe dirigente ad avere una classe dgerente…
    Quanto al mio amore per la Casta, esso è noto, ma con lei sto litigatissimo da quando s’è messa con quell’uovo sodo di Accorsi… 😉

  4. Amica messaggio #29 è quello che ho pensato anch’io sentendo i telegiornali ieri sera (TAV a parte che francamente ritengo sia irrinunciabile).
    Non che non si tratti di affermazioni anche condivisibili, ma magari per il primo discorso del futuro leader del futuro PD (forse), mi sarei aspettato qualcosa di un po’ più di sinistra…

  5. Walter reagisci, …dì qualcosa …. dì qualcosa di sinistra ….

    … no Walter, biancaneve non c’èntra, si, era innovativa, anche libertina, ma era uno scherzo, con la storia dei sette nani sè bruciata al reputazione dai,… non possiamo candidarla … fai il serio …

  6. Vedi ubi, la questione è con l’ala riformista è sempre stata questa.
    Loro ti dicono “in Italia non c’è una destra civile” e su quello siamo d’accordo. Il problema è che questo non vuol dire che la destra civile la debba incarnare la sinistra.

    L’altro rovello è che purtroppo in italia non c’è ( o meglio ci sarebbe ma tangentolpoli l’ha ampiamente sputtanata) una via di mezzo praticabile tra quelli che si stanno alleando con i cattolici e dei ferrivecchi ideologici come quelli della sinistra radicale

    Mo’ che vuoi fare?

    Veltroni a livello tattico potrebbe anche funzionare, anche perchè non sembra che dall’altra parte vogliano per il momento rimuovere Silvio Ramsete II Berlusconi

    Il problema che mettersi a flirtare coi cattolici (hard o light che siano) in questo momento storico è, a mio avviso, una grandissima cazzata

    Vabbeh

    spider

  7. Ma infatti, amico Spid…il problema è proprio quello. Zapatero non è un radicale (nonostante quello che dicono i politici cattolici da noi) e non è certo un comunista. Possibile che una via europea ad una socliademocrazia liberale keynesiana e laica per noi debba sempre essere un’utopia?
    di certo non la costruiremo con le Binetti, i Rutelli, i Mancini e compagnia cantante (o per meglio dire…orante).
    In Europa si incontrano/scontrano partiti e schieramenti che, a parte qualche sbandamento populista, sono di dispirazione liberale.
    da noi si devono scontrare sempre Cattolici, di destra o di sinistra. anche quando non sono Cattolici, si comportano come tali. O da Peron in sedicesimo. che è perfino peggio…

  8. ti credo momyone che il pd debba piacere a “voi”. E’ nato per quello. Il problema casomai è stabilire se c’è una coerenza di identità politiche o meno.

    Ubi. Ecco. Hai espresso pienamente quello che (tristemente) penso. Mi comprero’ un poster di zapatero e lo bagnero’ di calde lacrime…

    spider

  9. Infatti. La questione è che questa idea è probabilmente sbagliata in partenza: chi non votava il centrosinistra prima non lo voterà neppure oggi.
    In compenso una bella fetta di elettori di centrosinistra è delusa.
    e sì che le elezioni locali avrebbero dovuto far capire qualcosa…mah!

  10. Ma sai Ubi

    a prescindere che l’idea funzioni o meno

    Se la posta in gioco per non vedere SB al governo è mandare al diavolo la laicità dello stato, anche io (e molti come me) che sono in questo momento lontano dalle posizioni della sinistra radicale, mi porrrei seriamente la domanda su cosa sia effettivamente peggio

    Poi mi sono abbastanza stancato di una politica che segue l’elettorato come potrebbe farlo una campagna di marketing per un deodorante
    Anche perchè tra l’altro abbiam visto che alla lunga non funziona, nè per fare voti nè tantomeno per cementare le coalizioni

    spider

  11. Il fatto è che qualcuno ha invece fatto due conti ed è giunto alla conclusione che col centrodestra funziona (Berlusconi, stringi stringi, è solo marketing e nemmeno del migliore…), quindi, nell’errata idea che un voto sia un voto e che alla fne tra elettori di centrodestra e di centrosinistra non vi sia differenza, prosegue spedito su un missile contro un muro alla Wilcoyote…

  12. …e da li’ la scelta di “Pane e Nutella Veltroni”, che di suo non mi risulta nemmeno antipatico o degno di disistima.
    E’ il progetto in sè che mi trova scettico.
    Forse bisognerebbe rassegnarsi a perdere ma lavorare seriamente per delineare le idee guida del paese che vorremmo. Qui invece sono anni che a sinistra ci si interroga sulle “confezioni”. E’ per questo che in fondo è vero che rispetto al PCI questa sinistra non è in grado di interagire al meglio col paese “reale”

    spider

  13. Già. Anch’io apprezzo il buon Veltroni in realtà. Come apprezzo Bersani.
    Abbiamo già perso però. e sono stati cinque anni terrificanti.
    Non so se ho la forza di passare altri 5 anni di berlusconismo, non lo so…
    comunque in linea di principio sono d’accordo con te.
    anche se credo che il PCI in realtà attraesse grazie ad un’ideologia “religiosa” forte.
    il problema è che in italia non ci sono laici. Laici veri. Nè religiosamente nè ideologicamente parlando. E’ questo il nostro sempiterno dramma…

  14. Eh Ubi…fossimo francesi questi discorsi sarebbero pleonastici

    Il pci almeno fino agli anni 80 è stato in effetti una sorta di chiesa

    Ma era una chiesa radicata nel territorio e posizionata anche in realtà di confine

    Adesso sembra comunque tutto un po’ piovere dall’alto

    spider

  15. sulla laicità comunque concordo

    forse è che le “fedi” sono piu’ comode da seguire perchè non richiedono riflessione

    Ma il mondo è diventato complesso e sottrarsi alle riflessioni per abbandonarsi ai dogmi è una tragedia

    spider

  16. Ahahahah! Forte questa foto!
    Ma lo fanno veramente questo PD? No comment.
    “La questione è che questa idea è probabilmente sbagliata in partenza: chi non votava il centrosinistra prima non lo voterà neppure oggi. In compenso una bella fetta di elettori di centrosinistra è delusa.” Già.
    Nei miei sogni politici più arditi al potere ci sono i Verdi (un’ utopia, lo so). Per me quelli che ragionano meglio sono quelli della cosiddetta sinistra radicale. Mah, radicale…. a me sembra normale.

    Sono cliente Esselunga anch’ io. Fai bene a cercare lì il tonno Rizzoli, così spendi meno, però, che io sappia, si trova in tutti i supermercati. A volte l’ Esselunga lo sconta, e io approfitto per farne scorta 😀
    Io non vado al mare da così tanti anni che mi è venuta la carenza di vitamina D! Mi piaceva andarci in coppia, ma, visto il perdurare della singletudine, vedrò se riesco ad organizzarmi con un amico (incrociamo le dita!).

  17. Grande espressione, rende ottimamente l’idea dello stato maggiore PDino, odio Accorsi, mi ha rubato la Casta.
    Ma è vero che quando passa Prodi nel transatlantico gridano “dead man walking”?

  18. Spid, io non credo che le fedi siano più facili da seguire; possono esserlo apparentemente, ma ci sono un pensiero critico e molta riflessione anche all’interno dei movimenti religiosi.

    Può non sembrare, perchè l’espressione esterna della Chiesa in questo periodo lascia un po’ a desiderare (eufemismo).

    La stessa acriticità e facilità di adesione che lamenti ci sono anche rispetto alle idee politiche, sia a destra che a sinistra.

    Cc

  19. ihihihihi,
    foto spettacolo … ma ti assicuro che ieri sera sei uscito di casa con una faccia ben peggio … fortuna che non ci sono bambini nel vicinato !! 😉

    raga, detto tra noi … il PD è una grandissima stronzata !!
    teniamoci Veltroni, Bersani e la Bindi e sterminiamoli tutti !!

  20. Carcarlo, obiettivamente tutto si può dire, ma non che ci sia molto pensiero critico all’interno delle religioni. Ci sono pochi pensatori critici che (Vaticano docet) vengono in qualche modo o espulsi o messi fuori dal mainstream della dottrina.
    Se aderire ad una religione fosse realmente un fatto critico questo comporterebbe due cose:
    A) Che la religione possa ricadere nell’ambito di applicazione della ragione. Cosa che non è, dato che fede e ragione non si sovrappongono, essendo la fede un ambito a-razionale (non ho detto irrazionale, ma a-razionale, non mi si accusi di becero anticlericalismo). Se però conveniamo sul fatto che fede e ragione non coincidono, lo spirito creitico va a farsi benedire (letteralmete) a meno che non si stia parlando delle implicazioni POLITICHE della fede religiosa. Ma allora si parla di politica, non di religione.
    2) Che la scelta della religione a cui aderire sia un atto ragionato e quindi ci si aspetterebbe una distribuzione statistica tra gli aderenti alle diverse religioni. Ma, guardacaso, chi nasce in un paese cattolico diventa cattolico, chi nasce in un paese islamico diventa islamico and so on…Dove sta il psoto per lo spirito critico in tutto ciò? Ammettiamo una volta per tutte che la religione non ha e non può avere basi razionali e che la maggior parte delle persone vi aderisce per abitudine, per tradizione e/o educazione familiare. Punto.

  21. Per quel che riguarda l’adesione fideistica ad alcune convinzioni politiche, su questo posso tranquillamente darti ragione, essendo una cosa che da sempre, sopratuttto in Italia, lamento anch’io.
    Ma questo ho sempre ritenuto che dipendesse infatti dal nostro essere cattolici (crocianamente) e/o, per secoli, ostaggi del Vaticoano. per questo in italia non si è mai potuto creare un sentimento civico realmente liberale ed agnostico (non ateo, agnostico, anche nei confronti dei movimenti politici).
    Per questo i nostri non sono mai partiti dalla radice liberale, ma sempre movimenti popolari.
    pe3r questo in un modo o nell’altro ho sempre fatto parte della minoranza di alcuni partiti di minoranza 😀
    Adesso faccio parte di una minoranza di un partito di maggioranza, am non è che le cose siano cambiate molto, a parte che il partito mi si sta squagliando attorno prendendo le forme di nu movimento cattolico e popolare…evviva!

  22. x la foto: Quasimodo, sei proprio tu???

    x il resto: secondo me l’italiano medio ha bisogno del centro, ha bisogno di qualcosa in cui credere mantenendo il proprio qualunquismo di bese… ie: mediamente se ne frega ed è abbastanza semplice fargli bere campagne politiche mascherate da “spot tv”. Il che vale sia per una parte che per l’altra.
    Rari, rarissimi esseri “credono” in ciò che fanno, la maggior parte si adegua. E non veniamo a raccontarci la balla che la DC è finita e che la seconda e terza repubblica son tanto miglior di quelle prima.
    E’ passato parecchio da quando han fatto l’Italia (ancora sulla carta, peraltro – a meno che si parli di calcio).. per gli italiani stiamo ancora aspettando.

    PS: la nuova balena “rosa”, però potrebbe anche beccare i voti di tutti quei moderati che non vogliono la sinistra alla Bertinotti (per intenderci) e che una volta amavano il PLI, ma che, soprattutto, non ne vogliono sapere del centro-destra che si sposta troppo a destra… mah…

  23. Concordo su tutto, anche se secondo me accettare una fede religiosa può essere in realtà un atto critico nella misura in cui il futuro credente accetti la fede come atto a-razionale, in un certo senso la rinuncia alla logica è di per sè un atto critico e logico.

  24. il problema è che per me non sarebbe cambiato nulla, ho scoperto questa distanza all’improvviso così… forse il problema è che si dà un valore diverso alle cose… quei momenti in cui ci siamo tenuti per mano, per me restano scolpiti nella mia testa. deduco che per l’altra persona non sia così… e lo trovo molto triste.

  25. perfetta identità di vedute ubi

    cc. secondo me tu confondi l’esercizio critico con il dubbio

    E’ ovvio e umano che un fedele possa essere attanagliato dal dubbio. A causa di un dubbio il fedele stesso potrà anche allontanarsi dalla sua scelta. Non gli è concesso pero’ di modificare i contenuti ai quali ha aderito. O li accetta o li rinnega

    spider

  26. concordo, anche se ritengo che all’interno della chiesa cattolica, vi siano persone di scienza, che fanno scienza, esercitano un pensiero critico e si confrontano apertamente con altri.
    Certo sono minoranze.
    La capacità sta secondo me nel riuscire a tenere distinte fede e ragione, anche se da un punto di vista utilitaristico ciò non è richiesto per fare della buona scienza.
    Ovviamente “la base” (sia in italiano che in arabo questo termine coinvolge ogni religione) dei fedeli è come la descrivi tu caro ubi.

  27. >concordo, anche se ritengo che all’interno della chiesa cattolica, vi siano persone di scienza, che fanno scienza, esercitano un pensiero critico e si confrontano apertamente con altri.
    Certo sono minoranze.

    piu’ che minoranze, secondo il recente indirizzo del nuovo papato, sono letteralmente fuori dalla chiesa

    si veda a tal riguardo come è stato accolto il manifesto degli intellettuali cattolici a favore della laicità dello stato

    spider

  28. Concordo pienamente con mr. spider, sono una minoranza osteggiata e delegittimata ma non di meno vitale all’interno del morbo ecclesiastico.
    Odio i preti, è più forte di me, più o meno mi danno la stessa sensazione che proverei guardando Luca Sofri pomiciare duro con Natalie Portman. 🙂

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